
Adolescente maltrattata per aver abbassato la mascherina per consentire alla sorella sorda di leggerle il labiale
Un’adolescente è stata aggredita verbalmente da parte di una passeggera del treno, dopo aver abbassato la mascherina per consentire a sua sorella, parzialmente sorda e cieca, di leggere il labiale.
Saule Pakenaite, 16 anni, e sua sorella Karolina, 24 anni e con la sindrome di Usher, stavano tornando a casa a Southport, Inghilterra, quando una donna ha inveito loro contro.
L’accaduto è stato filmato con uno smartphone e dato ad un’associazione benefica che si occupa di disabilità che l’ha poi diffuso. Nel video si può sentire il passeggero sollevare dubbi sulla disabilità di Karolina. La sindrome di Usher causa la perdita dell’udito e un disturbo agli occhi che porta alla cecità notturna e alla perdita della vista periferica.
“Mi stai prendendo per il cu*o!”, dice la passeggera dopo che Saule le ha chiesto di informarsi sulla sindrome di Usher prima di aprire bocca e giudicare e che Karolina le ha fatto notare la presenza del suo cane guida.
Dopo l’ennesimo rimprovero a Saule per quello che la donna descrive come un “ripetuto abbassarsi la mascherina”, è Karolina a spiegare alla donna “di avere problemi di udito e di essere ipovedente”.
“Ma lei mi ha detto che sei sordocieca!”, risponde la passeggera. “Sì, legalmente è sordocieca. C’è uno spettro di sordociecità, okay? Usa Google!”
“Sordocieca un corno!”, sbraita la donna facendo finire Soule in lacrime e con la sola forza di dire: “Hai idea di cosa lei passi?”
Gli attacchi della donna continuano finché non interviene un altro passeggero e il video si interrompe.
A causa della pandemia da coronavirus tutti i passeggeri sono tenuti a portare una maschera che copra loro bocca e naso mentre si trovano in un mezzo di trasporto pubblico, tuttavia le persone con una disabilità che impedisce loro di portare la mascherina in sicurezza sono esonerate da quest’obbligo. Allo stesso modo sono esonerate le persone che supportano persone con una disabilità, nel caso in cui per loro sia importante la lettura del labiale per comunicare con il proprio accompagnatore.
Fonte: Indipendent