Cos’è la Lingua dei Segni Internazionale?
Nel mondo esistono più di trecento lingue dei segni.
La LIS (Lingua dei Segni Italiana) è una delle tante che abitano la torre di Babele delle lingue parlate e segnate nel nostro pianeta. Nel nostro blog abbiamo fatto diversi approfondimenti sul tema e citato diversi studi, che spiegano che la lingua dei segni è una vera e propria lingua, con proprie regole e grammatica. La sua storia è affascinante e ci riporta indietro nel tempo: già dall’epoca romana esistevano forme di comunicazione gestuali tra persone sorde. La lingua dei segni, infatti, è nata spontaneamente all’interno delle varie comunità dei sordi nel mondo. Non si tratta, quindi, di una lingua creata a tavolino dalle persone udenti.
Se dunque la lingua dei segni non è universale, in quanto ogni comunità e paese, in base alla propria cultura e abitudini, adotta la propria, è interessante menzionare un tentativo che è stato fatto proprio per rendere la lingua dei segni universalmente riconosciuta. Tutto è iniziato nel 1951 all’interno del 1° Congresso Internazionale dei Sordi (divenuto poi World Federation of the Deaf) con il progetto linguistico “Gestuno”, volto a creare una lingua dei segni internazionale (ISL). Col tempo, questa nuova lingua si è perfezionata ma è risultata una proposta esclusivamente lessicale. La lingua dei segni è infatti molto più complessa, in quanto è costituita da ben sette parametri fondamentali: il movimento, l’orientamento, la configurazione e il luogo delle mani, le espressioni facciali, la postura e le componenti orali. Questo spiega il motivo per cui sia molto difficile arrivare a una sintesi universale di tutte le lingue dei segni del mondo. Un altro tentativo è stato fatto con l’iniziativa “Signuno”, un linguaggio di segni artificiale che però ha avuto scarso successo.
Le buoni intenzioni ci sono state, prevalentemente con il nobile proposito di abbattere le barriere linguistiche di ogni comunità ma, come abbiamo visto, è difficile trovare un compromesso del genere, o creare una nuova lingua dei segni totalmente da zero.
Fonte: Babbel.