Successi sportivi 2021 degli atleti sordi italiani

da Gen 27, 2022Integrazione

Lo sport gioca un ruolo fondamentale nella vita di ogni persona. Lo sport non è solo competizione, salute e prestazione ma molto di più. Rappresenta un momento importante che insegna ai giovani valori come la solidarietà, la tolleranza e il rispetto reciproco. Lo sport aiuta ad aumentare la fiducia in se stessi e contribuisce alla crescita personale.

Ecco perché dedichiamo uno spazio del nostro blog IntendiMegazine per raccontare i successi del 2021. Prima però riprendiamo la storia dello Sport dei Sordi Italiani.

Gli atleti sordi italiani hanno vinto ben 391 medaglie:

  • Deaflympics Estive: 137 d’Oro, 100 d’Argento e 121 di Bronzo;
  • Deaflympics Invernali: 11 d’Oro, 9 d’Argento e 13 di Bronzo.

Storia dello Sport dei Sordi Italiani

Il primo movimento sportivo delle persone sorde (CISS) nasce ufficialmente nel 1924. Il movimento è stato fondato a Parigi dal francese Rubens-Alcais e dal belga Dresse. E proprio nell’estate del 1924 sono stati organizzati i primi Giochi Mondiali Silenziosi (Deaflympics). Fino ad allora si disputavano numerose gare e tornei come “Istituti Speciali”.

I Giochi Mondiali del 1924 hanno rappresentato un passo avanti anche per l’Italia. Roberto De Marchi, atleta sordo, ha firmato l’adesione dell’Italia e ha vinto due medaglie d’oro. Grazie a lui, l’Italia ha potuto partecipare ai giochi insieme ad altre 8 nazioni europee: Francia, Regno Unito, Belgio, Paesi Bassi, Polonia, Ungheria, Lettonia e Romania.

Le prime società sportive italiane dei Sordi sono nate nel 1925. Solo quattro anni dopo è nata la prima organizzazione sportiva grazie alla volontà di Emilio Pacenza. Fu proprio lui a fondare il Comitato Sport Silenzioso d’Italia (CSSI) che ha tenuto questo nome fino al 1949. I primi anni sono stati molto complicati e l’Italia riuscì a partecipare solo ai giochi mondiali di Nürnberg 1931.

Dopo la seconda guerra mondiale, l’intervento dell’ENS fu decisivo per garantire la partecipazione degli atleti sordi ai Giochi Mondiali Silenziosi (Deaflympics). Così nel 1953 l’ENS (Ente Nazionale Sordi) prese in mano l’amministrazione e l’organizzazione dello Sport Silenzioso Italiano. Il Comitato Sport Silenzioso d’Italia (CSSI) divenne “Centro di Educazione Fisica e Sportiva” (CEFS).

Il CEFS rimase attivo per due anni. Nel 1955 è nata la Federazione Sport Silenziosi d’Italia (FSSI) e solo nel 1990 ha aderito alla Federazione dei disabili (FISD), prima come FISHa poi come FISD.

Dopo 5 anni difficili e travagliati all’interno della FISD (Federazione dei Disabili), si è costituita la FISS (Federazione Italiana Sport Silenziosi). Questa si è unita al CONI come Disciplina Associata, non più aggregata alla Federazione dei Disabili (FISD).

Nel 2003 nasce il Comitato Sportivo Sordi Italiani (CSSI) e con Atto Costitutivo del 18 giugno 2005 nasce la nuova Federazione Sport Sordi Italia (FSSI). Questa è tutt’oggi operante e riconosciuta dall’International Comite Sport Deaf (ex Comitato Internazionale dello Sport Silenzioso-CISS) e dall’ESDO (Organizzazione Europea dello Sport dei Sordi).

L’ultima tappa di questo percorso è il riconoscimento nel 2006 da parte del Comitato Italiano Paralimpico (CIP). Oggi la Federazione Sport Sordi Italia (FSSI) opera ufficialmente come Federazione Sportiva Paralimpica dove sono affiliate 105 Società con 44 discipline sportive.

Successi sportivi internazionali del 2021

La squadra basket femminile sorde vince l’oro agli Europei

A Pescara l’Italia sconfigge la Russia 63 – 61. É stata una gara intensa ma alla fine le azzurre sono riuscite a mettersi al collo la medaglia d’oro. Ecco cosa ha detto il coach Sara Braida sulla partita.

Abbiamo dato una strigliata veemente nello spogliatoio all’intervallo e ricordato che stavano giocando una finale. Eravamo convinte di doverla riprendere dal punto di vista psicologico e non dal punto di vista tecnico perché le informazioni le avevano già tutte, stava vincendo la paura e una volta tornate in campo hanno dimostrato il loro valore.

La squadra basket maschile sordi arriva settima agli Europei

Purtroppo l’Italia è stata sconfitta ai quarti di finale dall’Ucraina. Ed è stata proprio l’Ucraina a vincere l’Europeo, battendo la Russia 62-44. Tra gli azzurri si è fatto notare Tommaso Papa, il giovanissimo atleta che fa parte della formazione Under 17 Eccellenza della Virtus. Qui condividiamo le sue parole:

Indossare la maglia dell’Italia a soli 16 anni è stato molto importante per me, ho avuto l’opportunità di indossare i colori azzurri e di confrontarmi con persone molto più grandi e con molta più esperienza; ciò mi ha stimolato molto a tirare fuori il meglio.

Secondo posto per la nazionale italiana di pallavolo sorde

La nazionale ha conquistato la medaglia d’argento ai mondiali di pallavolo. Una partita all’ultimo sangue che ha visto sfumare l’oro mondiale. Le azzurre hanno perso al tie break 15-13, dopo un’incredibile rimonta. La nazionale italiana era sotto  2 set a 0 contro la Turchia. Condividiamo il post Facebook del sindaco di Baselga di Piné, Alessandro Santuari

COMPLIMENTI AURORA!!

SPLENDIDO SECONDO POSTO DELLA NAZIONALE PALLAVOLO SORDE

Nella squadra c’è anche una rappresentante della nostra Comunità: AURORA CRISTELLI di Miola, atleta della Pallavolo Piné ASD e ragazza da sempre impegnata in modo esemplare nello sport.

BRAVISSIME E COMPLIMENTI AURORA👏👏

Perso contro una fortissima Turchia 15 a 13 al tie break dopo una grande rimonta che ci vedeva sotto di due set a zero. Onore a queste ragazze e al loro Staff che anche in questa occasione hanno portato all’Italia un podio mondiale.

Grande esempio di come l’impegno possa portare enormi soddisfazioni, indipendentemente dalla situazione di partenza!

Terzo posto per la nazionale italiana di pallavolo sordi

Un risultato davvero incredibile per la nazionale di pallavolo maschile sordi. Dopo 16 anni gli azzurri tornano sul podio battendo la Francia 3-0. Il messaggio della FSSI

Abbiamo aspettato 16 anni per vedere un’altra medaglia al collo della Nazionale maschile di volley. E oggi (2 ottobre 2021, ndr) questi meravigliosi ragazzi ci hanno regalato una enorme gioia ai campionati Mondiali di Chianciano Terme. Battendo nettamente in tre set la Francia in poco più di un’ora hanno conquistato uno storico bronzo che apre un nuovo ciclo. Grandi!!!

Bronzo ai mondiali per il giavellottista Matteo Masetti

Il giavellottista Matteo Masetti si posiziona alle spalle dello svedese Theodor Thor (61,95) e del russo Kiril Tsybizov (59,49). Conquista il bronzo ai mondiali di atletica a Lublino, in Polonia.

Il commento del tecnico Gianmario Castaldi

La gara è stata fortemente condizionata dal maltempo in quanto vento e soprattutto pioggia battente hanno complicato la vita agli atleti. la pedana era scivolosa e i giavellotti erano tutti parecchio bagnati. In particolare Matteo ha dovuto lanciare con mezza rincorsa, per evitare problemi.

Tutti grandi successi di cui essere fieri e orgogliosi. Oggi pubblichiamo questo articolo con l’augurio che possa essere fonte di ispirazione per le nuove generazioni.

Fonte storia: sito FSSI

Fonte: www.sordionline.com