Approvata la proposta della Malaigia: maggiore inclusione sociale per i sordi

da Ago 5, 2020IntendiNews

Il 14 Luglio a Monte Urano, in sede di consiglio, è stata approvata ad unanimità una nuova mozione presentata per l’abbattimento delle barriere della comunicazione e maggiore inclusione sociale dei sordi.
La mozione ha avuto origine da una segnalazione di chi, durante il periodo del lockdown è stato totalmente isolato e tenuto fuori dai fatti che accadevano nel mondo, non avendo accesso all’informazione anche al fine di sapere come comportarsi correttamente durante la pandemia da Coronavirus.

Il consigliere Marzia Malaigia prova a mettersi nei panni di una persona sorda, per la quale l’accessibilità dell’informazione è fondamentale: “Si pensi a chi non conosce e non usa la lingua dei segni, perché è diventato sordo in conseguenza di malattie, incidenti o età avanzata. Se anche il Contratto Nazionale di Servizio con le reti RAI e le reti commerciali prevede che l’85% dei programmi debbano essere sottotitolati, in realtà si arriva tristemente ad avere appena il 30% di sottotitoli!”.

Questo comporta molti problemi e un grave disagio per alcune persone sorde che, in questo modo, vengono isolate e private di sapere ciò che accade quotidianamente nel mondo. Ma non solo: non hanno alcuna possibilità di comunicare con l’esterno.

Questo non può e non deve accadere nemmeno in periodi di ordinarietà, ma è da respingere fortemente nei periodi di difficoltà come quello che stiamo attraversando.

L’impegno che è stato chiesto alla giunta è quello di intervenire in sede di Conferenza Stato-Regioni affinché la Commissione Parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi richieda alla Rai di incrementare nel minor tempo possibile l’utilizzo dei sottotitoli ed adoperarsi in tal senso anche presso gli enti radiotelevisivi regionali pubblici e tutte le emittenti locali, al fine di sopperire a questa che a tutt’oggi risulta ancora essere una discriminazione.

Fonte: Vivere Fermo