Medico impara la Lingua dei Segni per comunicare con una paziente sorda positiva al Covid

da Dic 18, 2020IntendiNews

Una storia commovente avvenuta al Policlinico Gemelli di Roma, una vera testimonianza di solidarietà e spirito di adattamento. 

Stiamo parlando del grande gesto compiuto la settimana scorsa da Marco D’Angelo, un medico specializzando alla scuola di Medicina Interna all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. 

In piena emergenza coronavirus, il Dott. D’Angelo ha dovuto affrontare una situazione imprevista e decisamente complicata: una paziente sorda positiva al covid in arrivo in terapia intensiva.  

Il suo primo pensiero si è rivolto alle difficoltà comunicative che avrebbe riscontrato con la donna, per la sua impossibilità di leggere il labiale a causa della mascherina che medici e infermieri sono obbligati a indossare, specialmente nei reparti più a rischio. 

Naturalmente, i problemi di comunicazione avrebbero anche provocato nella paziente un senso di frustrazione e preoccupazione che il giovane medico desiderava evitare. 

E così, non perdendosi d’animo, il Dott. D’Angelo ha prontamente deciso di affidarsi alla rete e cercare un dizionario della Lingua dei Segni attraverso il quale apprendere almeno le parole necessarie per farsi capire. 

Quando la donna è arrivata in ospedale, già impaurita e frastornata per ovvie ragioni, è rimasta piacevolmente sorpresa, e senza dubbio commossa, dall’accoglienza riservatale dal medico. 

Il timore di non riuscire a comunicare è immediatamente svanito quando il Dott. D’Angelo si è rivolto alla donna in lingua dei segni. Poche, semplici ma fondamentali parole hanno fatto sì che qualsiasi barriera venisse abbattuta e la paziente si sentisse al sicuro. 

Un gesto piccolo ma di enorme valore, un comportamento colmo di umanità che non è da tutti. 

Fonte: Avvenire