Peggy, il cane sordo che ha imparato la lingua dei segni

da Giu 20, 2021IntendiNews

È ormai scientificamente provato che gli animali, in primis gatti e cani, apportino benessere fisico e psicologico alle persone, specialmente ai bambini. I nostri amici a quattro zampe, inoltre, sono molto intelligenti: possono imparare, disimparare ed essere addestrati, inoltre fanno da supporto molto spesso a persone con disabilità.

La storia che vogliamo raccontarvi è quella di Peggy, un cane pastore che a otto anni ha perso l’udito ed è stato abbandonato dal vecchio proprietario. La sua, però, è una storia che si conclude con un lieto fine. Peggy infatti ha trovato una nuova padrona, il cui marito è un pastore. Così, grazie all’aiuto di un addestratore di cani da pastore, Peggy ha imparato un suo linguaggio dei segni, riuscendo a seguire nuovamente un allevamento in una fattoria. Ovviamente non è stato immediato, ci è voluto un po’ di tempo affinché il cane pastore memorizzasse i segni delle mani. Ha imparato, per esempio, che il pollice in alto significa che è stata brava. 

Questa storia insegna che è possibile far apprendere nuove cose a un cane che è rimasto sordo. Le loro capacità di apprendimento sono infinite. Come le possibilità di utilizzare la tecnologia per rimediare a piccoli incidenti di percorso… Peggy infatti, quando è contenta inizia a correre e presa dalla felicità si allontana, ma un localizzatore Gps la fa rintracciare dai padroni, che altrimenti non riuscirebbero a rintracciarla e lei non sentirebbe le loro voci. Ma come dimostra anche questa storia, che somiglia quasi a una favola, a tutto c’è o ci dovrebbe essere rimedio, per tutti.

Fonte: Vanityfair